lunedì 27 maggio 2013

Fratelli olivi


Dolci le mie parole ne la sera
ti sien come la pioggia che bruiva
tepida e fuggitiva,
commiato lacrimoso de la primavera,
su i gelsi e su gli olmi e su le viti
e su i pini dai novelli rosei diti
che giocano con l’aura che si perde,
e su ’l grano che non è biondo ancóra
e non è verde,
e su ’l fieno che già patì la falce
e trascolora,
e su gli olivi, su i fratelli olivi
che fan di santità pallidi i clivi
e sorridenti.
 
(La sera fiesolana, G.D'Annunzio)

12 commenti:

  1. Très coloré, très tortueux, ton vieil olivier est génial.

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  2. Love this! Strong and loose at the same time! Wonderful work!

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  3. Ciao Miriam, quasi non riesco a vederli separati, talmente segni e colori costruiscono un tutt'uno sorprendente. Belli! Un caro saluto e buon fine settimana.

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    1. Grazie mille Luigi. Adoro gli ulivi. Sono degli alberi bellissimi ricchi di fascino e di "personalità". Un carissimo saluto :)))

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  4. Che belli che sono i tuoi acquerelli, sempre, Miriam! Adoro i tuoi colori e il tuo tratto!

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