venerdì 21 maggio 2010

Papaveri rossi



Quanto è lontana
quella linea perfetta
dell’orizzonte!
Innumerevoli curve,
irte e scoscese
prima di un prato
di papaveri rossi,
allegri e poveri come noi.
All’ultimo fiore
si sente il profumo salato del mare!
Sta nascendo il sole;
fonte di luce e pace
per i nostri disabituati occhi,
che si difendono
con un più conosciuto colore,
... e si chiudono.
Abbiamo visto l’orizzonte, il sole
abbiamo parlato ai nostri cuori
che non si fanno confondere
da ritmi assassini, improponibili traguardi
da istogrammi, acidi pil
numeri, che inventano formule contro l’amore
sulla strada del ritorno
vedremo ancora i papaveri rossi
allegri e poveri come noi;
e poi sarà ancora domani.
Marcello Barbuscio

11 commenti:

  1. Una pittura di eloquente bellezza, con la romantica arte dei papaveri, ed un poema centrato in questi fiori che arricchiscono di amore ai campi.

    Grazie, Miriam.

    Un abbraccio.
    Luis.

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  2. Davvero notevole Miriam, un'acquerello molto bello, fresco, spontaneo, eseguito con ottima tecnica e soprattutto in libertà. Se fossi nella tua maestra comincerei a preoccuparmni!
    Ciao!!

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  3. Un'evidente novità, direi, un'apertura decisa verso colori inusuali, dentro una dimensione quasi irreale, un sentimento pieno che interpreta sapientemente parole pregnanti. Ciao.

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  4. I love watercolours with such loose finish.

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  5. Bello e solare questo acquarello, e anche la poesia! Ciao, Arianna

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  6. E' bellissimo.Brava! Brava|! Brava!
    Un bacio Elvi

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  7. Davvero bello e solare, come anche i fiori del nulla, apprezzo molto questi acquarelli! Buona domenica, Arianna

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  8. J'ai découvert ton blog il n'y a pas longtemps.. j'aime ta façon de traduire tes émotions...et cette scène là je l'adore!

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