lunedì 6 aprile 2009

Come i treni a vapore

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Io la sera mi addormento e qualche volta sogno
perchè voglio sognare e nel sogno stringo i pugni tengo fermo il respiro e sto ad ascoltare.
Qualche volta sono gli alberi d'Africa a chiamare
altre notti sono vele piegate a navigare
Sono uomini e donne piroscafi e bandiere viaggiatori viaggianti da salvare
Delle città importanti mi ricordo Milano
livida e sprofondata per sua stessa mano
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore
di stazione in stazione e di porta in porta
e di pioggia in pioggia e di dolore in dolore
il dolore passerà
Come i treni a vapore come i treni a vapore
il dolore passerà
Io la sera mi addormento e qualche volta sogno perchè so sognare
e mi sogno i tamburi della banda che passa o che dovrà passare
Mi sogno la pioggia fredda e dritta sulle mani i ragazzi della scuola che partono già domani
Mi sogno i sognatori che aspettano la primavera o qualche altra primavera da aspettare ancora fra un bicchiere di neve e un caffè
come si deve quest'inverno passerà
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
E se l'amore che avevo non sa più il mio nome
Come i treni a vapore come i treni a vapore di stazione in stazione
e di porta in porta e di pioggia in pioggia
di dolore in dolore
il dolore passerà
(Fiorella Mannoia)

3 commenti:

  1. Hai aggiunto il tuo treno, Miriam, alla galleria di immagini di treni della storia dell'acquarello. Un bellissimo teno dei sogni.

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  2. Miriam,
    questo che vedo ora ti dico che diventa il mio preferito,
    é bellissimo

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  3. Questo non lo ricordavo così bello!! Stai diventando sempre più brava!!

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